17 dicembre 2008

Bocciato da genitori, studenti e docenti il progetto scuola Gelmini-Tremonti

I decreti applicativi sulla legge 137 (legge Gelmini) introducono, soprattutto nella scuola primaria (elementare), notevoli cambiamenti. Particolarmente importanti sono le modifiche sull’ articolo 4 (noto come l’articolo del maestro unico).
Con questo articolo si proponeva, oltre che il ritorno al maestro unico, anche una modifica all’orario settimanale d’insegnamento che veniva ridotto a 24 ore . Questo articolo, se applicato nella versione originale, avrebbe cancellato di fatto il tempo prolungato , conseguentemente avrebbe annullato di colpo oltre 50 anni di esperienze educative, riportando così l’insegnamento indietro di molte decine di anni, ma soprattutto l’insegnamento solo nelle ore antimeridiane avrebbe provocato alle famiglie non pochi disagi.
Come è noto, l’articolo 4 proponeva che i genitori, al momento dell’iscrizione, dovessero indicare se intendevano far richiesta di un insegnamento diverso da quello stabilito dalle legge, scegliendo il tempo prolungato, i moduli, la mensa, ecc.
Invece, con la regolamentazione recentemente modificata, si precisa che il maestro unico verrà attivato solo se richiesto dalle famiglie che optino per l’orario scolastico di base (24 ore settimanali).
La novità non è di poco conto.
Vediamo con ordine quali sono le novità più significative introdotte dai regolamenti applicativi :

SCUOLA DELL’INFANZIA:

E' tornata a 40 ore. Scongiurata l’ipotesi di una scuola mattutina ( questa solo su scelta delle famiglie).

SCUOLA PRIMARIA ELEMENTARE:

Maestro unico sarà facoltativo. (solo su richiesta delle famiglie)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: (Scuola Media Inferiore)

L’orario durerà in modo obbligatorio da 29 a 30 settimanali, secondo i piani dell’offerta formativa. .** Tempo prolungato: le classi che avranno il previsto numero di alunni funzioneranno con non meno di 36 ore fino a 40 ore settimanali.

IL NUMERO DEGLI ALUNNI:

Rimangono per il 2009/2010 i parametri attuali: non scatta il previsto incremento.

TUTELATI GLI ALUNNI DISABILI:

Confermate le risorse per salvare l’attuale rapporto di un docente ogni due alunni disabili.

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: (Scuola media superiore)

Entrerà in vigore solo nell’autunno del 2010.

E’ con soddisfazione che notiamo che le lotte dei mesi di settembre e ottobre non sono state inutili.
Il governo, sia pur forte di una stragrande maggioranza parlamentare, è stato piegato dalla lotta unita di genitori, studenti, docenti e di tutti coloro che pensano che la scuola non sia solo un servizio ma sia anche una risorsa alla quale un paese moderno non può rinunciare.

Arnolfo Merlini

Coordinamento Scuola PD-Segrate

16 dicembre 2008

La Carta dei Puaret

Cari amici,
Vorrei far subito una precisazione. Quando parlo dello spirito Ambrosiano non mi riferisco al vin brulè che scorreva a Milano nella recente celebrazione del nostro patrono Sant' Ambroeus. Intendo quello spirito laborioso che unisce scienza e tecnica, pragmatismo e ricerca; intendo quel misto unico d'impegno civile e religioso. Perché lo spirito milanese è così: "Spiritualità e Concretezza, Religione e Laicità, Tradizione Cristiana illuminata e Atteggiamento Illuministico". Lo spirito Ambrosiano, mal interpretato dagli amici leghisti e da una certa Destra, sta velocemente cambiando trasformandosi in un pensiero ottuso ed egoista. Questa chiusura al nuovo e la perdita del senso d'accoglienza non è mai stato propria della nostra città. Il pericolo che corriamo con il diffondersi di questa chiusura è anche il rischio di un'involuzione economica e culturale che ci allontanerà dal modello di vita europeo che abbiamo contribuito a creare.
Milano e la Lombardia, sempre all'avanguardia per la modernità del nostro sentirsi europei, non possono permetterselo.
Allego il nuovo post inerente La carta dei Puaret e il mio pensiero sulla perdita d'identità Ambrosiana da parte della Lega Nord milanese.
Buona lettura

Rodolfo Di Nardo


La Carta dei Puaret
"Da quando i Leghisti padani frequentano Roma e dintorni hanno smesso di parlare nella loro lingua natia e, pur di non parlare romano, preferiscono parlare Inglese. Così il leghista Maroni è stato il primo ministro del Welfare (Un tempo si chiamava Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale) e, in quest’anno di crisi il governo PDL-Lega ha inventato la Social Card. Per noi Ambrosiani, più sinceri e schietti, rimane la “Carta dei Puaret” Forse Donna Pressede, di manzoniana memoria sarebbe stata entusiasta di questa moderna iniziativa, ma il nostro essere Ambrosiano ci rende perplessi. L’aiuto alle fasce deboli diventa in tal modo una benevole compassione e non il frutto di un’azione politica con le relative misure sociali. La Milano con il cuore in mano aiutava in silenzio le persone più deboli e avrebbe trovato altri modi e forme di solidarietà pubblica.

Anche la “Social Security”, così agitata e strumentalizzata dai leghisti, è vista in un’ottica completamente diversa rispetto all'originario spirito Ambrosiano. Elementi oggettivi di preoccupazione esistono e richiedono misure ed interventi efficaci, ma le scorciatoie e le strumentalizzazioni leghiste, come le Ronde Padane, conducono al razzismo e alla xenofobia e, per esperienze passate ma non lontane, ben sappiamo dove portano queste tristi esperienze. Noi, forti delle sane e solide radici delle nostre genti con il territorio, siamo in grado di affrontare questi temi con criteri di
maggior obbiettività, trasparenza e giustizia. Lo spirito Ambrosiano è più vicino al pensiero del cardinale Tettamanzi e riteniamo che il rispetto e l’amore verso il migrante siano il modo migliore per arrivare ad una vera sicurezza sociale".

Nel nostro modo di vivere quotidiano ricordiamoci sempre della massima di Eschilo “Solo se saranno rispettati i Templi ed i Dei dei vinti, i vincitori si salveranno”. (Agamennone)

Rodolfo Di Nardo

E visto che siamo a Natale, per ricordare quella “Milan cont el coeur in man” di cui forse solo in Duomo hanno mantenuto lo stampino, dedico a tutti gli amici ambrosiani ed agli ospiti che hanno fatto proprio e si ritrovano in questo spirito, una poesia di Ada Lauzi:


"Preghiera disperata” alla Madonnina del Duomo"

L’è ‘na preghiera fada in milanes
con umiltà, fervor, senza pretes:
te preghi madonnina, per on’ora
fa ritornà Milan ‘me l’era allora...
e, per quell’ora, famm vedè i navilli,
i bei tosann coi sòcch fin’ai cavilli,
i “Gigi” con la gnaccia e intorna i fioeu
e sentì anmò el cantà di barchiroeu,
el vosattà di dònn in sul Verzeee
quell del Vicolin di lavandee!
O Madonnina, famm ‘sta carità.
per on’oretta sola famm tornà
ne la Milan di brumm e di cavai
quand sòtta Tì giugavom num bagaj,
e Te parevet alta in Paradis
coi gulli intorna, bianch come benis,
famm rivedè ‘ncamò i spazzacamin
con tutta la carisna sul faccin......
el soo...l’è ‘na preghiera disperada...
d’on coeur che ne pò pù de sta bugada...
ma...quand de damm a trà Te avree decis...
famm sarà i oeucc...e derva el Paradis.
Ada Lauzi

15 dicembre 2008

E' partita la campagna elettorale di Penati

Domenica al teatro Strehler si è aperta la campagna elettorale, con la partecipazione insieme a Filippo Penati del segretario nazionale Veltroni e di quello metropolitano Casati . Molte cose sono state dette a sostegno di questa candidatura, ma ciò che ha detto Penati è quello che ci deve far più riflettere. Quanti di noi si sono accorti del lavoro che la Provincia - guidata dal centro sinistra – ha saputo fare? Che cosa ne sappiamo ?
In questo momento il centro destra fa da asso-pigliatutto, perché gli elettori del centro-sinistra non sono contenti di come il partito si muove a livello sia nazionale che locale; proprio in questo momento noi milanesi metropolitani dobbiamo fermarci a riflettere su quanto Penati ha fatto per noi rispetto all’altra parte politica e poi regolarci di conseguenza. Non solo votare Penati il 7 giugno dell’anno prossimo, ma lavorare tutti fin da ora per la sua rielezione.
Come ha detto Casati nella sua introduzione “Dobbiamo dar prova di un realismo che dia insieme la prospettiva della tenuta e quella della riscossa.....Siamo di fronte ad una nuova fase che non esclude il confronto, ma ribadisce la nostra autonomia,....Dobbiamo dare risposte a domande silenziose perché il cuore ambrosiano non urla i suoi problemi. “
Al momento di elencare le attività portate avanti nei suoi 4 anni di mandato, Penati ha ricordato quel momento di 4 anni fa quando partiva una campagna contro un centro-destra che sembrava invincibile, ed ha detto “A vincere furono il coraggio e la tenacia, la convinzione di interpretare lo spirito della popolazione. Coraggio, tenacia, convinzione e capacità di analisi non sono mai venute meno, abbiamo trasformato un ente che pareva inutile in qualcosa che ha funzionato ed ha funzionato bene, grazie a soluzioni condivise su temi complessi” Che cosa ha fatto la provincia guidata da Penati in questi anni?
  • il bando Cerchi un nido?, 4000 nuovi posti, 18 milioni di euro, raggiunto l’obiettivo europeo del 25% contro una media regionale del 17%.
  • giocato un ruolo di mediazione con le comunità interessate: vedi il caso della tangenziale Est-Est e della Pedemontana
  • creato il MetroBosco tutto attorno il sud est di Milano, con 3 milioni di nuovi alberi per la nostra qualità dell’aria e di vita.
  • fatto un piano dei rifiuti mirato all’autosufficienza, che non è realizzabile senza l’apporto ed i consigli dei cittadini sul territorio.
  • fatto un Piano-casa, per case a basso costo e in affitto; per dire no ad una Milano che impone nuove edificazioni. Non basta costruire, sono necessarie politiche per la casa, con una visione dell’abitare su scala metropolitana e non solo cittadina.
  • ma il gioiello è il piano di aiuti alle famiglie ed ai lavoratori: abbiamo stanziato 25 milioni di euro, rinunciando ad altre spese, perché famiglie e lavoratori sono prioritari.
  • creato un’ampia rete di agenzie per il lavoro in soli due anni
  • affiancato le associazioni dei consumatori nella lotta per il caro-vita
  • dato accesso al credito ai migranti ed una casa-famiglia alle mamme detenute ed ai loro bimbi.
  • confermato il sostegno della Provincia alla politica culturale del territorio.
  • per la scuola stanziato 260 milioni di euro in 4 anni, compreso il bando per gli impianti fotovoltaici nelle scuole; garantito edifici più sicuri.

Ha detto orgogliosamente Penati: “Abbiamo costruito tanto, ma questo deve essere il punto di partenza per ciò che è ancora da fare”
E perché chiedere nuovamente il voto ai milanesi metropolitani?
Perché “Adesso c’è bisogno di un nuovo welfare ambrosiano, per dare un aiuto ad un ceto medio sempre più in difficoltà" .
Dobbiamo fronteggiare le inquietudini, fronteggiare la rottura delle aspettative; noi siamo stati meglio dei nostri padri (i quali stavano già meglio dei loro), ma per i nostri figli non sarà più così, l’incertezza sta inghiottendo il loro futuro. Dobbiamo ridisegnare il nuovo sistema di welfare.”
E che cosa si propone di fare Penati? “Dobbiamo saper elaborare un progetto capace di rispondere ai bisogni dei cittadini, ripristinare un circuito posto fuori gioco dalla crisi. Dobbiamo ripensare all’azione pubblica nel suo complesso. E’ un LABORATORIO da aprire per un ricco ed inedito progetto di governo. Sarà la nostra tavola dei valori a guidare il progetto, compreso il rispetto delle differenze .......Il sistema delle protezioni sociali va ripensato e noi siamo in grado di farlo.” Ed ha concluso ” Questo è il nostro tempo, il tempo per mettersi al lavoro per i nostri figli – ha detto Obama; ed è così anche per noi. Anche le donne devono essere rappresentate, più discontinuità è necessaria. Dobbiamo sostenere un disegno che faccia grande Milano; a giugno si vota anche per metà dei comuni, dove ogni esperienza locale ha la propria particolare storia.
Coerenza, determinazione, passione : possiamo vincere, insieme.”
Il nostro segretario Veltroni ha dimostrato di appoggiare la ridandidatura di Penati, dicendola ancora più necessaria oggi:
“Il rinnovo di Penati è particolarmente necessario in ragione della drammatica situazione, che vede una gigantesca sottovalutazione da parte del governo e della destra. Siamo di fronte alla più drammatica crisi che questa generazione abbia conosciuto; per decine di migliaia di italiani è cominciato un inverno pesante, con cassa integrazione e crisi finanziaria.
Il governo è inadeguato a fronteggiare una crisi di questa proporzione. Ha sbagliato tutte le previsioni e le scelte che ne sono conseguite., non c’è un piano di intervento. Sono stati colpiti con durezza gli operai (3 settimane di cassa integrazione ed 1 di lavoro) ed i precari con precipitazione delle classi medie verso la povertà; soffrono le piccole e medie imprese, la produzione industriale sta crollando con un calo a due cifre.” Di fronte a questo quadro però non dobbiamo spaventarci, ma reagire, perché “l’Italia ha bisogno di una alternativa riformista e noi abbiamo bisogno di essere all’altezza di quello che l’Italia si aspetta da noi”.
Con una promessa in fondo: “Un partito non sta insieme per produrre la sua vita interna, ma il bene dei cittadini: no a correnti e correntine, adesso è il tempo di smettere e di occuparci della vita del paese.”

Santina Bosco

12 dicembre 2008

Assemblea Pubblica in Redecesio sulle Rotte Aeree

Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato e collaborato all'evento tenutosi ieri sera in Redecesio. La qualità degli interventi è stata di alta qualità e ritengo che l'assemblea sia stata utile per informare la cittadinanza di Redecesio delle possibilità (e dei limiti) dell'azione che il PD-Segrate stà portando avanti.
A livello comunale continueremo a batterci per una soluzione dei problemi e, raccogliendo l'invito di Angelo Golin, allargheremo il nostro intervento a livello Provincia di Milano. Suggeriamo al Comitato di Redecesio di continuare a lavorare come ha fatto finora e d'informarci su qualsiasi forma degenerativa della situazione aereoportuale.
Ringraziamo anche il neo costituito Comitato di Novegro per la sua presenza e ribadiamo il nostro interesse ad organizzare assieme a loro, in Novegro, un'assemblea pubblica sia per aggiornare e tenere calda la lotta per le rotte aeree, sia per un analisi degli interventi da sollecitare o proporre in comune, atti alla salvaguardia delle esigenze degli abitanti di Novegro. Quest'assemblea verrà organizzata tra fine gennaio e inizio febbraio.

Per Natale, alle persone di buona volontà, suggerisco come regalo un buon paio di scarpe perchè ci sono tante cose da fare e la strada è lunga.

Un caro saluto a tutti.

Rodolfo Di Nardo











10 dicembre 2008

Rotte Aeree su Redecesio, Lavanderie e Novegro

PARTITO DEMOCRATICO & Comitato “Redecesio Vivibile”


Giovedì 11 Dicembre 2008 ore 21

Centro Civico Redecesio Via Verdi



ASSEMBLEA PUBBLICA

Tutti i cittadini sono invitati e possono intervenire


REDECESIO, LAVANDERIE, NOVEGRO:
SALVIAMOCI DAL RUMORE

Quattro proposte concrete

Coordina: Barbara Bianco
Segretaria PD di Segrate

Intervengono:
Fernando Cristofori
Capo Gruppo Consigliare PD Segrate

Manuela Mongili
Coordinamento PD Segrate

Mario Nadin
Coordinamento “Segrate Domani”

Partecipa: Bruno Rindone
Assessore all’Ambiente ed Ecologia

9 dicembre 2008

Rotte Aeree ed aspetti legali

Per legge (D.M. 31/10/1997), nelle aree residenziali, il livello delle immissioni di rumore aeroportuale non deve superare i livelli di Lva di 65 dB.

In molte parti del quartiere di Redecesio è stato accertato –in base a rilevazioni della SEA e dell’ARPA, ed anche giudizialmente che il livello di rumore derivante dall’attività dell'aeroporto di Linate, sia prima che dopo la sperimentazione delle rotte aeree conclusasi poco tempo fa, supera ampiamente il limite di legge.

Gli abitanti si trovano, pertanto, esposti ad immissioni sonore superiori a quelle tollerabili, idonee da un lato a provocare danni alla salute (ipertensione; irritabilità; insonnia…) e dall’altro a diminuire fortemente la qualità della vita dei residenti della zona.

Questa situazione viene da tempo esaminata in modo approfondito e portata all’attenzione dell’Amministrazione da un gruppo di cittadini di Redecesio, organizzati in un apposito Comitato, i quali con pazienza certosina hanno ricercato e raccolto una serie d’informazioni –supportate da adeguata documentazione- che dimostra come nella zona, effettivamente, ormai da anni le immissioni di rumore derivanti dall’attività aeroportuale non rispettino la normativa.

Grazie all’opera del Comitato è stata promossa una causa, cui ha aderito oltre 60 abitanti di Redecesio, nei confronti del Comune di Segrate, del Ministero dei Trasporti e dell’ENAC, Ente Nazionale Aviazione Civile, per chiedere che i soggetti competenti adottino tutte le misure tecniche ed organizzative necessarie per ridurre il livello del rumore, e per chiedere che siano risarciti tutti i danni arrecati alla salute dei cittadini dalla prolungata e conclamata situazione di superamento dei limiti d’inquinamento acustico, dovuta anche all’inerzia delle stesse amministrazioni.

Tale causa è, attualmente, pendente presso il Tribunale di Milano.
E’ però già stato emesso dal Giudice, in data 18/2/2007, un provvedimento di natura cautelare, con cui è stato ordinato al Ministero dei Trasporti e all’ENAC di adottare, nel termine di nove mesi, tutte le misure necessarie a ridurre il livello del rumore aeroportuale, nella frazione di Redecesio, entro i limiti di legge.

Il lavoro che il Comitato sta portando avanti con costanza e determinazione ha dato, sino ad ora, alcuni importanti risultati.
Questi risultati però, ancora, non hanno prodotto effetti concreti e tangibili per i cittadini, perché è mancato il sostegno dell’amministrazione comunale.

Per questo oggi i cittadini organizzati di Redecesio hanno rivolto le loro istanze alle forze politiche, ed in particolare al Partito Democratico, il quale si è assunto l’impegno di mettersi a loro disposizione per rendere possibile un’azione concreta, coordinata e mirata nei confronti dell’Amministrazione Comunale e delle altre istituzioni, ed ha a tale scopo istituito una commissione di lavoro, che si sta occupando della questione nei suoi vari aspetti, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

1) istituzione, da parte del Comune di Segrate, di un fondo per le mitigazioni ambientali, da mettere a disposizione degli abitanti di Redecesio per realizzare tutte le opere di mitigazione necessarie a garantire agli abitanti della zona la vivibilità dell’area (ad es. doppi vetri; aria condizionata, serramenti …); ove tale fondo già esista, erogazione, da parte del Comune, delle relative somme per il raggiungimento degli scopi di cui sopra .
Il Comune deve pertanto cominciare a stanziare e mettere a bilancio le somme destinate a garantire le opere di mitigazione per Redecesio, a tal fine attivandosi anche, qualora fosse necessario, per ottenere, dai soggetti competenti, tutti gli stanziamenti che gli spettano sia in base legge sia in base al contenuto dell’ordinanza del Tribunale di Milano sopra richiamata.

2) approvazione del piano di azzonamento acustico già esistente e già adottato dal Comune nel 2004, ma tuttora non approvato e dunque non esecutivo.

3) riduzione del traffico aereo su Linate del 50%; interdizione degli aerei più rumorosi; trasformazione di Linate in City Airport.

E’ importante, per creare una sinergia ed ottimizzare gli sforzi, che anche gli abitanti degli altri quartieri di Segrate, ed in particolare di Novegro, Milano 2 e Segrate Centro e San Felice (che sono i quartieri più direttamente colpiti dal problema dell’inquinamento acustico) si organizzino e si coordinino con il Comitato già organizzato di Redecesio, nonché con l’azione che sta intraprendendo il Partito Democratico Segratese, in modo da essere in grado di rappresentare con maggiore vigore alla Amministrazione lo stato di disagio in cui si trovano i cittadini di Novegro, Milano 2 e Segrate Centro e San Felice, e in modo da potere essere più incisivi, così ottenendo maggiori e più rapidi risultati.

Manuela Mongili

Decibel e Lotte Aere

Abbiamo la sensazione che a Segrate il problema delle Rotte Aere venga subito in modo troppo passivo sia dai diretti interessati (in primis i cittadini di Redecesio, Lavanderie, Novegro e di Segrate in genere), sia dal nostro primo cittadino e dalla sua giunta di centrodestra.
La sperimentazione sulle rotte aere è finita da circa due settimane; la commissione aeroportuale ha accettato le istanze del comune di Milano e a Segrate cosa facciamo?. Sentiamo in giro troppa rassegnazione ed indifferenza anche nell’ambito delle autorità comunali che dovrebbero vigilare sulla salute dei nostri cittadini.
Pubblichiamo pertanto un articolo di Angelo Golin, residente in Redecesio, nella speranza di rompere il torpore che sembra avvolgere i nostri politici. Ricordiamo molto bene come la Lega si sia battuta per i cittadini residenti nell’area Malpensa. Speriamo di trovarli al nostro fianco anche nella lotta per la salvaguardia della salute dei cittadini segratesi.
Segrate Democratica Blog

Rotte aere

Tra le frazioni di Segrate, Redecesio risulta quella che patisce i più i rumorosi decolli dall‘aereoporto di Linate. Nel 2007 sono passati quotidianamente sulle nostre teste circa 200 aerei. Il valore medio dell’inquinamento acustico rilevato dalle centraline poste sul territorio è stato di 67.3 decibel con punte di 95 decibel (dati SEA e ARPA), ben oltre i 65 decibel di media, limite massimo consentito dalla legge. Una commissione medica a livello Europeo ha evidenziato che le popolazioni che vivono nei dintorni degli aeroporti sono soggetti a problemi di malattie nervose, ipertensione, malattie cardiovascolari, malattie al sistema uditivo provocando una sordità neurosensoriale. Inoltre gli aerei che decollano scaricano prodotti inquinanti pari al passaggio di 500 auto, come dire un ulteriore inquinamento di 100 mila vetture che scaricano inquinanti su Redecesio e dintorni.

I Cittadini di Redecesio e Segrate devono pretendere i loro diritti.

I Cittadini di Milano con una forte protesta, attraverso i Consigli di Zona di Crescenzago, Gobba, viale Padova, Cimiano viale Palmanova ed i comuni della Martesana hanno ottenuto che la sperimentazione delle rotte aeree in atto da un anno fosse sospesa. Tutto tornerà come prima, inquinamento acustico ed inquinamento atmosferico verranno ridistribuiti sul nostro territorio.

I Cittadini di Redecesio Segrate chiedono che vengano garantiti i loro diritti.

Diventa prioritario che la Giunta Comunale definisca ed approvi il piano di azzonamento acustico per garantire la vivibilità dell’area ai futuri Cittadini di Segrate, che venga istituito un fondo economico per le mitigazioni ambientali necessarie (doppi vetri ,aria condizionata, serramenti) utilizzando le quote economiche che vengono versate nelle casse del Comune dal Ministero dei Trasporti (Addizionale Comunale sui diritti di imbarco art. 2 comma 11 della legge 350/ 2003)
Sul territorio saranno organizzate delle riunioni per approfondire e discutere queste tematiche Partecipa, portaci un tuo contributo, decidiamo insieme quale iniziative attuare facciamo sentire la nostra voce.

Angelo Golin

Nota Legale
Art.2 legge 447/1995 definisce inquinamento acustico: l’introduzione di rumore nell’ambito abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana deterioramento degli ecosistemi dei beni materiali dell’ ambiente abitativo o dell’ambiente esterno o tale da interferire con legittime fruizioni degli ambienti stessi.
Nota Tecnica sui deciBel
Ricordiamo che i decibel sono l'unità di misura della pressione sonora ed essendo un'unità di misura logaritmica, l'incremento del disturbo sonoro è esponenziale. Di conseguenza, superati i 50 decibel si inizia ad essere disturbati. Una media di 65 decibel rappresenta il limite massimo consentito dalla legge in vigore.

Seguono alcuni esempi di valori in decibel per suoni o rumori. I numeri devono essere considerati come indicativi in quanto le situazioni utilizzate come esempio non possono essere precise.
I dati sono forniti in dB SPL (Decibel Sound Pressure Level).

  • All'interno di un tornado =180 dB
  • Motore di un missile a 30 m =150 dB
  • Motore di un jet a 30 m =140 dB
  • Colpo di fucile a 1 m =130 dB
  • Soglia del dolore =120 dB
  • Concerto Rock; Discoteca =110 dB
  • Motosega a 1 metro =100 dB
  • Martello pneumatico a 2 m = 90 dB
  • Camion pesante a 1 m = 80 dB
  • Aspirapolvere a 1 m = 70 dB
  • Traffico intenso a 5 m = 60 dB
  • Radio ad alto volume = 60 dB
  • Ufficio rumoroso, radio = 50 dB
  • Ambiente domestico = 40 dB
  • Quartiere abitato di notte = 30 dB
  • Sussurri a 5 m = 20 dB
  • Respiro umano a 3 m = 16 dB

Veltroni ricandida Filippo Penati alla Provincia di Milano

Carissime, carissimi,

come anticipato qualche giorno fa, domenica 14 dicembre p.v., dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso il Teatro Strehler, Largo Greppi, Milano (MM2 Lanza), presenteremo, assieme al segretario nazionale Walter Veltroni, la ricandidatura di Filippo Penati alle prossime elezioni provinciali del 2009.

L’impegno che vi chiedo, certo che mi aiuterete, è di invitare tutti i nostri aderenti, simpatizzanti e quanti siano vicini al PD, ad essere presenti molto numerosi.
Questo è il primo appuntamento di una serie che, dal prossimo gennaio, avremo occasione di affrontare insieme in vista delle importanti scadenze elettorali. Ho ritenuto significativo che il primo di questi fosse organizzato per dare il nostro pieno sostegno a Filippo Penati.
In lui riconosciamo il nostro candidato per una Provincia di Milano sempre più vicina alla gente e ai comuni.

Per informazioni potete contattare Matteo Bianchi (338/2115509), Gabriele Messina (339/7231601) e Augusto Schieppati (348/7118560).

Grazie, vi aspetto numerosi
il segretario
Ezio Casati

3 dicembre 2008

Penati: No alla Lega; Chiamparino sbaglia

Il Presidente della provincia di Milano, Filippo Penati intervistato da Elisabetta Soglio sul Corsera del 03 novembre

"L'alleanza con la Lega ipotizzata da Chiamparino può servire solo a recuperare una parte del voto operaio finito in mani leghiste, ma questo non basta.....
Per leggere l'articolo completo clicca sul foglio...

2 dicembre 2008

Rilancio dell'edilizia popolare in Segrate

Il gruppo consigliare del Partito Democratico di Segrate vuole fortemente rilanciare l'edilizia popolare in Segrate (legge 167/1962). Propone pertanto in consiglio comunale una mozione atta a predeterminare un: Nuovo meccanismo di rivalutazione del prezzo di vendita successivo alla prima vendita/cessione di case in Edilizia Economica Popolare legge 167/1962.

Alleghiamo la mozione in oggetto a firma Fernando Cristofori, Miriam Morfeo, Carlo Nichetti del gruppo consigliare PD.



Segrate ______________________

Al Presidente del Consiglio Comunale di Segrate
Ing. Saverio Candito

Visto il T.U.A.L., lo Statuto Comunale di Segrate e l’art. 47 del Regolamento Comunale vigente, si presenta la seguente

M O Z I O N E

Da iscriversi all’O. d. G. del prossimo Consiglio Comunale dedicato alle Mozioni:

Oggetto: Nuovo meccanismo di rivalutazione del prezzo di vendita successivo alla prima vendita/cessione di case in Edilizia Economica Popolare legge 167/1962.

Premesso che il Consorzio Intercomunale Milanese per l’Edilizia Popolare(CIMEP) ha emesso nel corso del 2008 la delibera n.9 del 5 febbraio 2008 (prot. 684), in seguito aggiornata con la delibera n. 55 del 13.06.2008 (prot. 2591), in base alla quale è stato rivisto il calcolo della rivalutazione del prezzo di vendita successivo alla prima vendita/cessione in relazione al Regolamento per l’attuazione dei Piani di Zona Consortili;

Visto l’allegato “B” dell’ultima delibera approvata che prevede un preciso metodo di calcolo del prezzo di cessione di case in edilizia popolare realizzata a norma della legge 167/1962;

Considerato opportuno e necessario omologare il metodo di calcolo del prezzo della predetta tipologia di edilizia anche per quella realizzata antecedentemente la data della succitata deliberazione CIMEP;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

1) Ad adeguare il nuovo metodo di calcolo per determinare il prezzo nelle rivendite successive alla prima assegnazione degli alloggi realizzati sul territorio di Segrate in edilizia popolare convenzionata a norma della legge 167/1962, sulla base delle deliberazioni C.I.M.E.P. citate in premessa
2) Ad estendere il medesimo metodo di calcolo di cui al precedente punto 1) anche alla stessa tipologia di edilizia realizzata in data antecedente le succitate deliberazioni C.I.M.E.P.


1 dicembre 2008

Rotte Aeree: una sfida per la futura Segrate


Anche Stefano Volante, Responsabile per la Lombardia di COMMUNITAS 2002- Democrazia Diffusa, vuole intervenire sulle rotte aere.
Segrate Democratica Blog ben volentieri ospita e diffonde il punto di vista di un caro amico.

Una delle problematiche segratesi di più ardua soluzione è sicuramente quella delle rotte aeree, sia per la vicinanza dell’Aeroporto di Linate che per la presenza di Comuni confinanti alla continua ricerca di soluzioni individuali dal dubbio esito.
E’ certamente nota a tutti la lunga battaglia legale che ha visto i cittadini di Redecesio strenuamente impegnati su vari fronti, ma anche la temporanea vittoria, ottenuta con una “storica” sentenza, non ha avuto l’esito sperato.

Malgrado ciò, il Comune ha concesso che si edificasse nella zona di Redecesio Est, in flagrante violazione del tassativo divieto di edificabilità, visto che i decibel oltrepassano la soglia ammessa ex lege, e sfruttando la mancata applicazione nella nostra città del Piano di Azzonamento acustico, adottato sin dal 2004.

La preoccupante noncuranza con cui la presente Amministrazione Comunale – per quanto legittimata da provvedimenti prefabbricati dalla passata Amministrazione - prosegue nel progetto di edificare senza alcuna regola, determinata ad edificare senza alcun vincolo che la possa almeno limitare nei suoi piani espansionistici, potrebbe essere foriera di conseguenze più serie di quanto si possa pensare.

La MANCATA APPICAZIONE DEL PIANO DI AZZONAMENTO ACUSTICO DEVE ESSERE DENUNCIATA agli organi competenti per violazione della normativa in materia, e non taciuta da chi ha la massima responsabilità di tutelare la salute pubblica.

Come ha recentemente affermato l’Assessore all’Ecologia, dott. Rindone, la mancata applicazione del Piano, “…in attesa della definizione delle zone di competenza della Commissione Aeroportuale”, potrebbe dare adito a qualche dubbio, visto che i Comuni limitrofi lo hanno già approvato e dato seguito ai relativi interventi di mitigazione, individuando conseguentemente le aeree per la adeguate destinazioni d’uso: abitativa, viabilistica o a verde ricreativo.

In questo modo, sarebbe possibile cominciare a preparare i relativi PGT, la cui adozione è imposta ex lege a tutti i Comuni entro il 2009.

E Segrate? Sinora, silenzio.

Si preferisce rinviare il più possibile, per avere nei prossimi mesi la massima libertà di approvare tutti i provvedimenti in itinere. Ed il problema “rotte aeree” verrebbe rinviato sine die.

Ma proviamo a fare il punto della situazione.

Dal punto di vista legale, dopo esser stati di fatto vanificati gli effetti positivi della favorevole sentenza di 1° grado, ci riferiscono che il Comitato di Redecesio ha in corso un’azione di risarcimento per danni alla salute, puntualmente documentati da decine di cartelle cliniche: estremo tentativo di portare fino in fondo una battaglia sempre più isolata.

Quindi bisognerà attendere la fine del procedimento in corso.

L’unica speranza è riposta nei dati che produrrà la nuova centralina di rilevazione fatta installare in questi giorni dall’Assessore, dott. Rindone, con il valido supporto del suo staff dell’Università Bicocca (organo indipendente di indiscussa esperienza): un’eventuale conferma di quanto supposto non escluderebbe la possibilità di avviare un’altra azione legale sulla base di dati scientifici nuovi ed inoppugnabili.

Nell’attesa, sono convinto che, unitamente al suddetto ESPOSTO, una pressione possa venire da una continua e capillare azione di sensibilizzazione della cittadinanza, tesa a coinvolgere diffusamente anche persone scettiche o non bene informate sui molteplici effetti negativi che potrebbe subire la loro salute.

Considerare le rotte aeree come un problema per tutta la città potrebbe essere determinante per farle diventare nuovamente uno dei principali argomenti di discussione anche sui giornali: un’adeguata campagna di informazione dovrebbe affiancarsi a riunioni e Convegni, convocati per affrontare approfonditamente l’argomento alla ricerca delle soluzioni migliori sino alla proposta di un eventuale Referendum Consultivo.

Eliminare TUTTI i voli notturni e rinnovare la flotta aerea potrebbero essere certamente i primi passi utili, ma limitare i sorvoli spalmandoli sugli altri Comuni deve essere un altro iter da percorrere decisamente.

Pertanto Comune di Segrate, Commissione Aeroportuale, cittadini, Associazioni e tutti i Comuni limitrofi coinvolti (da Pioltello a Cernusco S/N a Milano) dovrebbero quanto prima aprire un tavolo di trattative per cercare l’accordo più condiviso, confrontandosi con spirito nuovo per risolvere un problema comune.

Un TAVOLO DI CONCERTAZIONE ante litteram.

Tutti sanno che è l’unica soluzione possibile, soprattutto dopo il recente fallimento della sperimentazione.

Perchè impegnarsi a risolvere questo annoso problema sarà sicuramente UNA DELLE SFIDE AMBIENTALI DEI PROSSIMI ANNI.

Stefano Volante Responsabile per la Lombardia
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