Con questo articolo si proponeva, oltre che il ritorno al maestro unico, anche una modifica all’orario settimanale d’insegnamento che veniva ridotto a 24 ore . Questo articolo, se applicato nella versione originale, avrebbe cancellato di fatto il tempo prolungato , conseguentemente avrebbe annullato di colpo oltre 50 anni di esperienze educative, riportando così l’insegnamento indietro di molte decine di anni, ma soprattutto l’insegnamento solo nelle ore antimeridiane avrebbe provocato alle famiglie non pochi disagi.
Come è noto, l’articolo 4 proponeva che i genitori, al momento dell’iscrizione, dovessero indicare se intendevano far richiesta di un insegnamento diverso da quello stabilito dalle legge, scegliendo il tempo prolungato, i moduli, la mensa, ecc.
Invece, con la regolamentazione recentemente modificata, si precisa che il maestro unico verrà attivato solo se richiesto dalle famiglie che optino per l’orario scolastico di base (24 ore settimanali).
La novità non è di poco conto.
Vediamo con ordine quali sono le novità più significative introdotte dai regolamenti applicativi :
SCUOLA DELL’INFANZIA:
E' tornata a 40 ore. Scongiurata l’ipotesi di una scuola mattutina ( questa solo su scelta delle famiglie).
SCUOLA PRIMARIA ELEMENTARE:
Maestro unico sarà facoltativo. (solo su richiesta delle famiglie)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: (Scuola Media Inferiore)
L’orario durerà in modo obbligatorio da 29 a 30 settimanali, secondo i piani dell’offerta formativa. .** Tempo prolungato: le classi che avranno il previsto numero di alunni funzioneranno con non meno di 36 ore fino a 40 ore settimanali.
IL NUMERO DEGLI ALUNNI:
Rimangono per il 2009/2010 i parametri attuali: non scatta il previsto incremento.
TUTELATI GLI ALUNNI DISABILI:
Confermate le risorse per salvare l’attuale rapporto di un docente ogni due alunni disabili.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO: (Scuola media superiore)
Entrerà in vigore solo nell’autunno del 2010.
E’ con soddisfazione che notiamo che le lotte dei mesi di settembre e ottobre non sono state inutili.
Il governo, sia pur forte di una stragrande maggioranza parlamentare, è stato piegato dalla lotta unita di genitori, studenti, docenti e di tutti coloro che pensano che la scuola non sia solo un servizio ma sia anche una risorsa alla quale un paese moderno non può rinunciare.
Arnolfo Merlini
Coordinamento Scuola PD-Segrate
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