24 novembre 2008

Comitato Cassanese: dieci anni dopo...


Che fine ha fatto il Comitato Cassanese di dieci anni fa?, la sua voglia di viabilità speciale e di aria fresca?.
Che fine ha fatto l'inchiesta sui 70 miliardi stanziati nel 1991 per la viabilità speciale dell'ex Dogana, mai realizzata?.
Segrate Democratica continua a domandarselo e, per ricordare le battaglie e le bianche lenzuola del Comitato Cassanese, ripubblica un articolo scritto nel 1998 da Siro Marziali del Corriere della Sera.


Striscioni sui palazzi contro rumore e inquinamento.
Gli abitanti sono pronti a passare a proteste piu' clamorose
La Cassanese soffoca Segrate
Minacciato il blocco della " autostrada urbana " : troppi 33 mila veicoli al giorno
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Troppi 33 mila veicoli al giorno SEGRATE - Battaglia senza riserve a rumore ed inquinamento: hanno deciso di ingaggiarla gli abitanti delle case che si affacciano sui 4 chilometri urbani della strada provinciale Cassanese, in vetta alla classifica delle arterie milanesi con maggior traffico pesante e leggero. Comune, Provincia e Regione sono accusati di aver lasciato la zona nel caos, specie da quando e' stato accantonato il progetto della viabilita' speciale per l'ex dogana, che avrebbe trasformato la Cassanese in strada comunale per i soli residenti. Da alcuni giorni da balconi e finestre sono esposti striscioni eloquenti: a Segrate non ne possono piu' di vivere ai bordi di una provinciale che, soprattutto dopo il raddoppio della carreggiata con spartitraffico centrale, e' diventata una vera autostrada urbana. Senza mitigazione dei rumori, ne' barriere protettive e attraversamenti ciclopedonali sicuri. E nei prossimi giorni non e' da escludere il blocco della strada. Secondo dati della Provincia, su questa arteria, che parte, a Milano, dall'uscita della tangenziale Est di via Rombon e arriva dopo 20 chilometri a Cassano d'Adda, attraversando Pioltello e Melzo, ogni giorno transitano oltre 33 mila veicoli, di cui 5 mila mezzi pesanti. Il sindaco di Segrate, Bruno Colle, di Forza Italia, sposa in pieno i motivi della protesta: "Hanno ragione, perche' lungo la provinciale il rumore e l'inquinamento dei gas di scarico sono insopportabili. Non per niente quando nel dicembre scorso firmai in Regione il protocollo d'intesa per l'apertura dell'ex dogana nella nuova veste di centromerci dalla ferrovia ai Tir, posi come condizione irrinunciabile la realizzazione del collegamento diretto dogana - tangenziale Est, e delle due nuove bretelle con la Cassanese e la Rivoltana per evitare il passaggio dei mezzi pesanti in Segrate. Poi pero' questa clausola e' stata bocciata dal consiglio comunale del 13 maggio scorso, su spinta dei Verdi, dell'Ulivo e di una parte della maggioranza. A questo punto - conclude Colle - i finanziamenti per questo intervento di riqualificazione urbana della Cassanese sono stati rinviati a chissa' quando". In realta' il consiglio comunale di Segrate ha sposato le paure piu' volte espresse dai Verdi: si teme che un collegamento diretto tra la tangenziale Est e una nuova Cassanese a partire dalla periferia sud di Pioltello (con tracciato interrato a Segrate) possa aprire la via a una superstrada Milano - Brescia che Regione, Anas e Provincia auspicano da tempo. L'assessore al Traffico della Provincia, Gianfranco Ravasi, dice: "Anche secondo me la protesta e' fondata, ma ora i progetti sono bloccati fino a quando la Procura della Corte dei Conti non avra' terminato l'inchiesta sui 70 miliardi stanziati nel '91 per la viabilita' speciale della ex dogana, mai realizzata".
Siro Marziali
Corriere della Sera 1998

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