I consiglieri comunali del PD e Segrate Democratica blog continuano la loro lotta per salvaguardare i diritti degli assegnatari degli appartamenti in edilizia convenzionata della convenzione Santa Monica (ex Boffalora). Oggi, 06 novembre, abbiamo protocollato in comune altre due mozioni a difesa degli interessi dei cittadini segratesi. La prima mozione riguarda il calcolo della "Rivalutazione del prezzo di prima cessione per l'edilizia convenzionata".
La seconda mozione riguarda la "Definizione del contratto per l’impianto di riscaldamento previsto nella convenzione urbanistica relativa alla realizzazione del quartiere Boffalora, oggi Santa Monica".
Alleghiamo le due mozioni scusandoci per il politichese con il quale sono state redatte, ma naturalmente le mozioni sono indirizzate al Consiglio Comunale.Rodolfo Di Nardo
Mozione Rivalutazione Istat
SEGRATE 06/11/08
Al Presidente del Consiglio Comunale di Segrate
Ing. Saverio Candito
Visto il T.U.E.L., lo Statuto Comunale di Segrate e l’art. 47 del Regolamento Comunale vigente, si presenta la seguente MOZIONE
da iscriversi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale dedicato alle mozioni.
Oggetto: rivalutazione del prezzo di prima cessione per l’edilizia convenzionata
PREMESSO CHE
Nei regolamenti comunali del comune di Segrate per l’edilizia convenzionata, non vengono definiti precisi criteri di calcolo per definire gli aumenti periodici del prezzo di prima cessione.
Esistono criteri di calcolo e metodologie già consolidate dalla prassi di altre convenzioni (vedi ad esempio lo schema di convenzione per l’edilizia residenziale convenzionata del comune di Monza) per definire gli aumenti periodici del prezzo di prima cessione.
Il C.I.M.E.P. con deliberazione n.50 del 30.03.2005 e successiva n.9 del 4.02.08 definisce il meccanismo per il calcolo degli aumenti periodici del prezzo di prima cessione.
CONSIDERATO CHE
L’amministrazione del Comune di Segrate ha attuato da alcuni anni una politica di creazione di opportunità per cittadini con caratteristiche regolamentate di acquistare a prezzi agevolati appartamenti in relazione a Programmi Integrati di Intervento o comunque a Piani di nuove fabbricazioni.
È dovere dell’amministrazione comunale salvaguardare il più possibile gli interessi e i diritti di chi aderisce o ha già aderito all’assegnazione degli appartamenti in edilizia convenzionata.
Tutto ciò premesso e considerato
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
A definire il calcolo dell’aumento periodico del prezzo di prima cessione definito per ogni convenzione stipulata tra il comune e l’operatore secondo il seguente criterio:
Si prenda l’85% del Costo di Costruzione Convenzionale e lo si aggiorni in base alle variazioni dell’indice ISTAT del costo di costruzione per un fabbricato residenziale per i mesi intercorrenti dalla data della stipula della convenzione al mese antecedente l’inizio dei lavori, fatto salvo l’art.18 del DPR n. 380 del 6.6.2001 per quanto riguarda la periodicità.
Nessuna variazione del prezzo convenzionale può essere applicata per il periodo successivo all’inizio dei lavori di costruzione.
Mozione Impianti Riscaldamento
SEGRATE 06/11/08
Al Presidente del Consiglio Comunale di Segrate
Ing. Saverio Candito
Visto il T.U.E.L., lo Statuto Comunale di Segrate e l’art. 47 del Regolamento Comunale vigente, si presenta la seguente
MOZIONE
da iscriversi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale dedicato alle mozioni.
Oggetto: definizione del contratto per l’impianto di riscaldamento previsto nella convenzione urbanistica relativa alla realizzazione del quartiere Boffalora, oggi Santa Monica
PREMESSO CHE
- la convenzione urbanistica in oggetto è stata stipulata il 25 luglio 2005;
- che in data 27 ottobre 2008 è stata approvata dal Consiglio Comunale di Segrate una mozione che invita, tra l’altro, l’Amministrazione Comunale di Segrate a “salvaguardare in ogni caso gli interessi e i diritti di chi ha già aderito all’assegnazione degli appartamenti in edilizia convenzionata”;
CONSIDERATO CHE
- Alla data odierna non è ancora stato stabilito come verrà realizzato l’impianto di riscaldamento relativo al lotto 1 il cui completamento è previsto per il 2009.
- È necessario che l’operatore, relativamente all’impianto di riscaldamento previsto in convenzione, informi tempestivamente il comune e gli assegnatari sulle modalità di realizzazione dell’impianto e sui soggetti che realizzeranno e gestiranno l’impianto stesso.
Tutto ciò premesso e considerato
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
A chiedere all’operatore di definire la modalità di realizzazione dell’impianto di riscaldamento per il lotto 1 in costruzione al quartiere in oggetto, di definire il contratto di gestione dell’impianto stesso, di definire i tempi di realizzazione, il tutto senza aggravio di costi diretti o indiretti per gli assegnatari degli appartamenti in edilizia convenzionata del quartiere in oggetto
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